Psicologo laureato con lode in Psicologia Sperimentale presso l'Università La Sapienza di Roma e Psicoterapeuta specializzato con lode presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva di Roma.
Ho ricoperto incarichi d'insegnamento, psicologo ricercatore e psicoterapeuta presso aziende private, di consulenza presso istituti superiori. Attualmente svolgo incarico di consulenza tecnica presso la Corte di Appello e di consulenza psicologica e psicoterapeutica presso centri clinici e lo studio privato.
Benvenuti nel centro del Dott. Maurizio Cafari, esperto psicologo clinico e terapeuta cognitivo a Reggio Calabria. Il Dott. Cafari offre una gamma completa di trattamenti specializzati per diverse patologie, tra cui:
Il Dott. Cafari si specializza nella Terapia Cognitiva per Disturbi d'Ansia e Attacchi di Panico. Attraverso approcci basati sull'evidenza scientifica, la terapia cognitiva si focalizza sulla comprensione e sulla gestione dei pensieri negativi e dei comportamenti che contribuiscono a queste patologie. Il trattamento mira a promuovere il cambiamento positivo nei modelli di pensiero e comportamento per migliorare il benessere mentale.
La depressione è una sfida complessa, ma il Dott. Cafari offre un approccio empatico e mirato alla cura della depressione. Attraverso terapie personalizzate, il Dott. Cafari aiuta i pazienti a esplorare le radici della loro depressione e sviluppare strategie pratiche per affrontare e superare questa condizione.
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana. Il Dott. Cafari utilizza approcci terapeutici specifici per affrontare le ossessioni e le compulsioni associate al DOC, aiutando i pazienti a gestire efficacemente i sintomi e a migliorare la qualità della vita.
Per i pazienti che affrontano disturbi sessuali, il Dott. Cafari offre una terapia specializzata mirata a comprendere e risolvere le sfide legate alla sfera sessuale. La sua approfondita comprensione delle dinamiche relazionali contribuisce a fornire soluzioni efficaci.
Il Dott. Cafari è esperto nella Terapia di Coppia e nel trattamento dei Problemi Relazionali. Attraverso la consulenza dedicata, aiuta le coppie a superare le difficoltà comunicative, risolvere conflitti e rafforzare la connessione emotiva.
Il Dott. Cafari affronta anche Disturbi Psicosomatici e Disturbi Borderline con un approccio compassionevole e personalizzato. Attraverso una valutazione approfondita, lavora con i pazienti per sviluppare strategie per gestire e migliorare la salute mentale complessiva.
Per prenotare una consulenza con il Dott. Maurizio Cafari, contatta il numero di cellulare 342 6478732 o invia un'email all'indirizzo ecm@live.it. Siamo qui per rispondere alle tue domande e supportarti nel tuo percorso verso il benessere.
Lo studio del Dott. Maurizio Cafari, situato in Via Torrione 32 Cap. 89131 Reggio Calabria, offre un ambiente accogliente e facilmente accessibile per coloro che cercano trattamenti specialistici nella regione.
Il Dott. Maurizio Cafari si impegna a fornire trattamenti specialistici di alta qualità, personalizzati per le esigenze di ogni paziente. Con la sua esperienza diversificata, il Dott. Cafari è una risorsa preziosa per coloro che cercano soluzioni efficaci per una varietà di patologie psicologiche. Affidati al suo impegno per il tuo benessere mentale ed emotivo.
La salute mentale è un aspetto fondamentale della tua vita, e siamo qui per aiutarti a raggiungere un benessere psicologico duraturo. Contattaci oggi per pianificare una consulenza o per ulteriori informazioni sui nostri servizi.
Siamo qui per aiutarti a trovare il supporto di cui hai bisogno per affrontare le sfide della vita. Non esitare a contattarci per iniziare il tuo percorso verso una mente più sana e un benessere duraturo.
La psicoterapia cognitivo comportamentale (TCC) può essere considerata il trattamento psicologico d’elezione per diverse situazioni di malessere psicologico e per diversi quadri diagnostici psicopatologici e psichiatrici, con una efficacia dimostrata a livello scientifico secondo una prospettiva di Evidence-based Medicine.
Secondo moltissimi studi scientifici e secondo le linee guida internazionali per la diagnosi e la cura in ambito psicologico e psichiatrico (vedasi ad esempio le linee guida del National Institute for Care and Health Eccellenze), la psicoterapia cognitivo comportamentale è un trattamento efficace e indicato in una serie di situazioni sintomatiche e patologie tra cui:
A seconda della gravità del caso, la terapia cognitivo comportamentale è associabile anche al trattamento psicofarmacologico, che dovrà essere valutato e indicato da un medico psichiatra.
La psicoterapia cognitivo comportamentale viene erogata da professionisti della salute mentale che sono gli psicoterapeuti, medici o psicologi in possesso di un diploma di specializzazione specifico, e cioè in psicoterapia cognitivo comportamentale. E’ importante quindi accertarsi che il professionista sia in possesso di un diploma di specializzazione di orientamento cognitivo comportamentale e non afferente ad altri approcci.
La psicoterapia cognitivo comportamentale (TCC) o in inglese Cognitive Behavioural Therapy (CBT) è uno specifico orientamento della psicoterapia. La terapia cognitivo comportamentale è oggi molto diffusa e considerata una modalità di trattamento dimostrata valida ed efficace dal punto di vista scientifico da una considerevole e consolidata mole di ricerche empiriche (evidence-based medicine) di carattere internazionale.
Tale orientamento raggruppa al suo interno molteplici teorie, modelli di funzionamento psicopatologico, protocolli e tecniche di trattamento, che tuttavia presentano caratteristiche comuni. In termini generali, la psicoterapia cognitiva e comportamentale spiega il disagio emotivo attraverso una complessa relazione di pensieri, emozioni e comportamenti. Gli eventi influenzano le nostre emozioni ma pensieri e comportamenti determinano la loro intensità e la loro durata. Ognuno di noi ha modalità tipiche di pensare e agire che possono produrre malessere e questi sono il bersaglio della psicoterapia cognitiva comportamentale. Spesso non siamo consapevoli dei nostri schemi e delle nostre abitudini dannose, la psicoterapia cognitivo comportamentale ha lo scopo d'individuarli e modificarli. La psicoterapia cognitivo comportamentale agisce quindi su emozioni, pensieri (o schemi cognitivi) e comportamenti in modo attivo.
La psicoterapia cognitivo comportamentale prevede anzitutto che vi sia una attenzione molto alta nella definizione chiara, concreta e condivisa con il paziente degli scopi della terapia rispetto ad altri approcci. Gli obiettivi della terapia vengono definiti in modo condiviso e collaborativo tra paziente e psicoterapeuta, in funzione della diagnosi e concordando con il paziente stesso un piano di trattamento. E’ nella buona prassi che il terapeuta valuti in modo oggettivo (anche attraverso test e questionari) i cambiamenti sintomatologici e l’andamento rispetto agli scopi definiti nel corso della psicoterapia. Dopo aver definito nello specifico (e in modo concreto e condiviso) gli obiettivi del trattamento, nella terapia cognitivo comportamentale, lo psicoterapeuta e il paziente collaborano entrambi attivamente in primo luogo per identificare pensieri, emozioni e comportamenti che entrano in gioco nelle situazioni di malessere e psicopatologiche; in secondo luogo collaborano attivamente per modificare abitudini di pensiero e di comportamento maladattive e disfunzionali e per regolare in maniera più efficace le proprie emozioni. Il paziente viene chiamato ad agire attivamente nel corso della terapia, ad esempio identificando i propri pensieri ed emozioni, essendo stimolato a formulare pensieri e credenze alternative, sperimentandosi in repertori di comportamenti differenti, praticando diverse tecniche per facilitare la regolazione emotiva, sia in seduta che a casa nel corso della settimana. In tal senso, la terapia cognitivo comportamentale implica la prescrizione di “compiti a casa” o homework, allo scopo di promuovere e generalizzare modalità di riconoscimento e regolazione delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti acquisiti in seduta.
La psicoterapia cognitivo comportamentale lavora quindi sul presente, sul “qui e ora” in termini di funzionamento del paziente, indagando e lavorando su emozioni, pensieri e comportamenti del presente, che emergono nella quotidianità della vita di ciascuna persona. Tuttavia diversi modelli e teorie all’interno del gruppo delle psicoterapie cognitivo comportamentali considerano importante anche l’indagine del cosiddetto “passato” per comprendere in che modo il paziente ha co-costruito e in qualche misura “appreso” nelle proprie relazioni, determinati schemi, credenze su di sè, sugli altri e sul mondo. A seconda degli obiettivi terapeutici, alcuni modelli teorici e di trattamento prevedono necessariamente un lavoro che consideri l’interdipendenza tra esperienze passate e presenti. Inoltre, come suggerisce lo stesso nome psicoterapia cognitivo comportamentale, tale approccio ha una duplice origine: il comportamentismo e il cognitivismo. La psicoterapia cognitivo comportamentale lavora su due aspetti strettamenti interdipendenti e correlati: comportamenti e cognizioni, attraverso strategie e tecniche più propriamente definite comportamentali (ad esempio, l’esposizione graduale sistematica a stimoli fobici) o cognitive (ad esempio, la disputa dei pensieri e delle idee irrazionali). Tuttavia, il termine psicoterapia cognitivo comportamentale non rende ragione del terzo grande protagonista di questo approccio terapeutico, e cioè le emozioni. Anch’esse strettamente interconnesse a cognizioni e comportamenti, pur non essendo manifestamente evidenti nel nome dell’approccio, la regolazione delle emozioni risulta essere inevitabilmente centrale nel lavoro clinico della psicoterapia cognitivo comportamentale.
di Simone Valesini pubblicato da Wired
ed è un incubo di Viola Foscati pubblicato da The Vision
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